IL MONDO CULTURALE DEL “COME” ED IL MONDO CULTURALE DEL “PERCHE’ “: come possono ‘giocare’ nell’attività ‘insegnativa’? da riflettere; con intermezzo una scultura di M. Stefanini; a cura del dott. Piero Pistoia

L’INTERMEZZO E’ UNA SCULTURA COMPLESSA IN ROCCIA VIVA DELLO SCULTORE MAURO STEFANINI, E, DOVE E’ TALORA LASCIATA INCOMPLETA, SI ‘PERTURBA’ LO SGUARDO APRENDO ALL’IMMAGINAZIONE ED AL MISTERO, ATTIVANDO ABBRACCI CONVULSI IN UN ‘TRAVAGLIO’ DENSO DI PATHOS E FORTI EMOZIONI A FRONTE DI UN FUTURO, NEL CIELO, TUTTO DA SVELARE.

 

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ALTRIMENTI:

IL MONDO CULTURALE DEL <<COME>> ED IL MONDO CULTURALE DEL <<PERCHE’>>: come possono ‘giocare’ nella attività ‘insegnativa’? da riflettere; a cura del dott. Piero Pistoia

 

LE POESIE DI IVANA ROSSI; come intermezzo un breve ricordo dello scultore Vittorio Merlo (NDC)

LE PRIME POESIE

Per vedere la prima poesia cliccare sul link sotto:

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Il Generale di Squadra Aerea, valoroso pilota, Vittorio Merlo, docente di Scienze Aereonautiche all’Accademia navale di Livorn0, fu scultore figurativo moderno (45 mostre in tutta Italia) attivo sulla costa livornese;  con i suoi bronzi e terracotte neo-realiste ispira nell’osservatore  momenti di godimento estetico nel cogliere la bellezza espressiva contenuta nelle sue opere, alcune delle quali si possono ammirare presso il “Circolo del 51” a Milano.

 

MATERNITA’

Il presagio segreto
di chiari archi notturni
contagia di luce l’attesa
come linfa di spazio vitale
e culla la tenue impazienza
di un battito nuovo.
La vivida ansia si scioglie stupita
nel ritmo antico del tempo
e inonda di pace
il mio stupore di donna.
Tiepidi fili
le tue carezze esitanti
nel lieve respiro del ventre.
Racchiudo indifesa
la tenera gratitudine
dell’amore che cresce
e indovino dolcezze impetuose
invisibili gesti furtivi
palpitanti di carne
nella vita che nasce.

 

LE ULTIME POESIE

Partire

Indugia lo sguardo
sull’ala del vento
in fuga verso il cielo.
Paesi come corolle
inerpicati sul seno
di azzurre colline
sfiorano improvvisi
l’arco dell’orizzonte.
Griglie di campanili
svettano immobili
sul profilo dei monti.
D’asfalto e muschio
la sciarpa grigia della strada
si snoda e si flette
e accarezza il ritorno.
Si può partire
anche restando fermi
a osservare il silenzio.

…  il fazzoletto a riparo dal sole…

Ai miei genitori

Quando la pigra estate
distende le sue braccia
sui campi orlati
di assordanti cicale
il ricordo di voi stringe il cuore.
Quando la bionda estate
chiude i suoi occhi d’oro
su scarlatti papaveri di fuoco
la mancanza di voi chiude la gola.
E ti rivedo madre
china sul grano
con l’arcuata falce
il fazzoletto a riparo dal sole
e la squillante voce a regalar parole.
E insieme padre vedo il tuo volto calmo
le braccia alzate a sollevar covoni
nel tranquillo dovere del lavoro.
Quieti sorrisi
sull’ondeggiante carro dei raccolti
da riportar nell’aia
per la promessa della trebbiatura.
Lieve sembrava il giorno
e leggiadro il ritorno
per me bambina
con in testa sogni
e tra le braccia giochi.
Dolci gli abbracci
e gentili i modi
sempre a me riservati
come fosse svanita ogni dura fatica.
E poi le filastrocche
a cullare il mio sonno
nella notte vibrante di creature
contro il buio stellato
che piano scivolava
nell’alba che sorgeva
a disegnare sconosciuti futuri.

 

Figlie nella vita

Si rincorrono gli anni
e avanza l’inverno
dispiegando i suoi giorni e la vita.
Ogni tempo o stagione
inizia e finisce
la ricerca e l’attesa invece indugiano piano
e non finiscono mai.
Basta accettare che lì sta il segreto:
nel cerchio sospeso dei sogni,
in quell’ora che lieve rintocca,
in quel divenire leggero,
nella pallida luna che corre.
Il passato e il futuro non sono dettagli,
ma solo il presente è irrinunciabile gioia.
Basta forse capire
che è il cammino il dono celeste,
non la partenza o l’arrivo
e in quel viaggio inebriarsi di gioia.
Gli alberi fuggitivi contro il cielo
e il grano che matura
i passi che ti portano
e le stelle che vibrano:
è questo forse il senso della vita
canto di uccelli nascosti
che disvelati tacciono.
E’ nello slancio, figlie,
nello stupore del quotidiano giorno,
nella gratitudine del risveglio
che canta la vita,
è nel vento sospeso
nella luce che cambia
nell’imbrunire
che non separa dai ricordi :
è nel cammino
è ora il senso della vita .

Ancora per te

Dolce scende il tuo profilo
e accarezza gli occhi
della mia nostalgia.
Forti i tuoi polsi
stringono lievemente
le strade del mio cuore.
E la musica di parole
attraversa il tuo sguardo
e come un ponte si lancia
a protezione del futuro.
E nell’arco della notte
le tue lacrime
saranno luce di luna
a sorprendere il buio.
Voglio cullarti
come se i tuoi anni
scivolassero verso l’inizio
del nostro primo incontro
a immaginare
la pienezza del poi.

La vita imperfetta

Quando viaggi nella vita
affamata di futuro
e lento ti sembra il giorno
nelle lunghe stagioni,
tutto ti appare possibile
e funzionale al tuo esistere.
I ponti si adagiano spontanei
tra le sponde di ogni utopia
e si distendono come carezze
ignare delle spine.
I tuoi progetti ridono nella certezza
di scelte inevitabili e ispirate
come i versi di una poesia.
E quella poesia
è un arco eterno
nell’immutabile bellezza
della gioventù.
Nella notte silente
immota una scia di stelle
disegna la via
protagonista del tuo domani.
La profondità dell’amore
allontana i rimpianti
e accende di colore
i toni pastello dei sogni.
Richiami di uccelli
e colline di grano
si stemperano
nella calda estate
dalle ali aperte
sui boschi di foglie dell’autunno.
L’inverno nell’agguato
del suo freddo candore
spinge lontano la mente:
vi guardo, figlie,
creature fresche e diverse
che proseguite la strada a modo vostro
in forma nuova e inaspettata.
E con stupore mi accorgo
che c’è niente da capire
negare o cambiare,
ma solo da amare
per essere felici.
E’ allora che la vita imperfetta
vibra di luce nella pienezza del suo canto.

 

Maturità

Come un gomitolo
si srotolano
strade note previste
o sconosciute.
Domata la superbia
inconsapevole di ieri
profondamente vedo
inaspettate
nuove possibilità.
Ignaro il cuore
si dispone
a cercare
sorprendenti
inattesi traguardi.

 

SEGUE UN BRONZETTO DELLO STESSO SCULTORE

 

DUE DOMANDE ALLO SCULTORE

Dove sta andando l’ Arte?

Vale la pena oggi di parlarne?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LE DUE SCULTURE DI INIZIO GIUGNO 2017 della scultore Roberto Marmelli

 

NDC – Piero Pistoia

Per dare senso culturale alle foto delle tue sculture dense di significato sarebbe opportuno un minimo di interpretazione sulle idee guida, sugli stili e sulle dimensioni. Segue un primo intervento dello scultore in tal senso.

 

 

Per vedere la comunicazione cliccare sul link sotto:

TORSO_Marmelli

Ovvero leggere di seguito:

20° Concorso Nazionale di pittura – scultura – grafica CITTA’ DI RIPARBELLA

Verbale della Commissione Esaminatrice
Il giorno 20 giugno 2017, alle ore 16,00, a Riparbella, nella sede della Pro Loco, si è riunita la Commissione Esaminatrice del 20° Concorso Nazionale di pittura – scultura – grafica CITTA’ DI RIPARBELLA per esaminare e valutare le opere partecipanti al concorso.
La commissione composta dai Signori Monica Meini, Umberto Cazzuola, Serena Baroncini e Patrizia Scapin è presieduta dal Signor Renzo Meini, presidente e fondatore del Concorso Nazionale di pittura – scultura – grafica CITTA’ DI RIPARBELLA.
I componenti della commissione esaminatrice ringraziano tutti gli artisti che hanno aderito alla selezione presentando le proprie opere nelle varie sezioni in cui è strutturato il premio ed esprimono la più ampia soddisfazione per i risultati raggiunti.
In seguito ad una approfondita valutazione delle opere, la commissione, a suo insindacabile giudizio, esprime i seguenti risultati:

Secondo premio sezione scultura: opera n.15 – ROBERTO MARMELLI
Il torso mirabilmente lavorato in pietra locale è modellato nel rispetto della pietra stessa e si presenta quasi come un reperto archeologico, un oggetto proveniente dall’antichità. Profondo è il rimando evocativo non solo all’archeologia ma all’uomo stesso quando viene privato delle sue capacità.

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VERGINE MADRE

CONDOTTIERO

UNA MOSTRA DI SCULTURE IN ARENARIA DELLA CARLINA “L’azione antagonista dell’uomo” di Roberto Marmelli, scultore

N.B.

QUESTO POST NON PREVEDE ALCUNA TRANSIZIONE VENALE E DI PROFITTO DI ALCUN TIPO E DA ALCUNA PARTE; SI PONE ESCLUSIVAMENTE COME ‘LETTURA’ ED ‘INTERPRETAZIONE’ EDUCATIVO-CULTURALE DELLE VARIE ‘ARTI’, IN SINTONIA ALLO SCOPO GENERALE DEL NOSTRO BLOG.

LA MOSTRA <<L’AZIONE ANTAGONISTA DELL’UOMO>>

DI ROBERTO MARMELLI, SCULTORE BELLIGERANTE E DI PERSONALITA’ VIRTUOSA

COMMENTO DELL’AUTORE: SPIRITO E MITO ANIMANO LA PIETRA

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DA CONTINUARE…

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PIANO O STANZA 4 – IDOLI

Idolo intimo femminile – fronte

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Idolo intimo femminile – parte alta

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Intimo femminile – lato

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La scultura, realizzata in pietra arenaria, rappresenta il profilo essenziale di un tronco femminile, privo di gambe e braccia. Nell’interno, nell’intimo, il  profilo viene realizzato con il tratto caratteristico ottenuto con lo scalpello a ‘gradino’.

Idolo Divinità

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idolo Idoli

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STANZA O PIANO 3 – VOLTI DI PIETRA

Cariatide

piano-3-cariatide

Rotondo Primordiale

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Giuliano

piano-3-giuliano

STANZA O PIANO 2 – GUERRIERO DI POPOLI

Gladiatore

piano-2-gladiatore

Migranti

piano-2-migranti

Crociato

piano-2-crociato

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STANZA O PIANO1 – Guerrieri di Pietra

Il Dardo ed il Guerriero

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Il Guerriero in colonna

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Il Guerriero con Elmo

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Il Guerriero con Elmo a Cavallo – lati AeB retro

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LatoB

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PIANOTERRA -ELLENICO EPIRO

Ellenico Epiro

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IN VIA DI REVISIONE…..

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LE SCULTURE DI ANNE BRUYLANTS, BELGA E MARIO DANIELE, SIRACUSANO; commento di F. Gherardini; post aperto

POST DA RIORGANIZZARE

LA PRESENTAZIONE

Caro Pier Fancesco, ti mando per IL SILLABARIO2013  una serie di immagini di due scultori, lei Anne Bruylants belga e lui Mario Daniele siracusano di nascita e fiorentino di adozione,  che, dopo tanti anni trascorsi per le grandi metropoli europee, vivono ormai nel Borgo di  Castelnuovo VC (Pisa) e che terranno una Mostra presso la sala Altiero Spinelli al Parlamento di Bruxelles dal 1 al 7 aprile p.v. nell’ambito di una prestigiosa Esposizione di Arte Contemporanea. Spero che  tu e Piero possiate estrarne qualcosa da poter utilizzare per il sito. Saluti Francesco.

Dott. Francesco Gherardini

Seguono le sculture di ANNE & MARIO DANIELE, esposte presso il Parlamento Europeo dal 31 Marzo al 7 Aprile 2014.

Indici delle immagini:

1 – Il coniglio sorvegliato

3 – Il recinto dei cavalli

5 – Teorema

7 – Il viaggio vegetale

9 – Migrazione

11 – Il rovescio della moneta

13 – La Tarda

15 –  Attraverso

17 – La danza di Pulcinella

19 – Il contenitore

21 – Il gigante

23 – Volo immaginario I

25 – Volo immaginario II

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Segue il commento di Francesco Gherardini:

MARIO DANIELE SCULTORE del Prof. F. Gherardini.doc

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POESIA “IL LAMPO” di Giovanni Pascoli: commenti con intermezzi; post aperto

Immagini riprese da “Il Sillabario”  N.4 – 1997 e dalla mostra 2014 a Lustignano

INTERMEZZI

 1) Alcune opere di Fabio Batini, pittore e scultore.

2) Breve commento sulla sua attività artistica.

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LA POESIA “DI LUGLIO” di Giuseppe Ungaretti : commenti sulla poesia e intermezzi, post aperto

Le immagini del seguente post sono state riprese da “Il Sillabario” N. 1 1999.

INTERMEZZI

1) Pittura di Gabriella Scarciglia (vedere altre pitture in altri posts).

2) Note critiche su questa pittura.

3) Una scultura di Roberto Marmelli (vedere altre sculture in altri posts).

4) Una Poesia di Alessandro Scarpellini.

5) Un pensiero di Lisa fedeli.

Gabriella Scarciglia

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LA POESIA “A SE STESSO” di Giacomo Leopardi: commenti ed intermezzi

Le immagini di questo post sono riprese da “Il Sillabario” N. 2- 1998

INTERMEZZI

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1) Sculture di Roberto Marmelli.

2) Commento allo scultore da parte del critico d’arte.

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marmell0001luglio0021Giacomo Leopardi dai “canti”

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LA POESIA “MIA VITA” di Eugenio Montale commentata da tre docenti di ruolo ordinario nella scuola superiore (Brunella Michelotti, Francesco Gherardini, Alessandro Togoli); con INTERMEZZI (Scultore Mauro Stefanini, Raimondo Pistoia, Eralito); a cura di Piero Pistoia

                 Le immagini di questo post sono riprese da Il Sillabario N. 3 – 1998                              

UN PICCOLO ZIBALDONE                                           

 INTERMEZZI

  1) Alcune sculture di Mauro Stefanini.

 2) Commento alle sculture di Stefanini.

3) Una poesia di Raimondo Pistoia “I RAGAZZI ED IL LICEO”.

4) “Che cos’è la poesia”  dall’ Enciclopedia Multimediale di Scienze Filosofiche.

5) Un breve pensiero su Eraclito.

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