PREMESSA
Dopo quasi 100 giorni di guerra fra Ucraina e Russia, data la difficoltà di cogliere e valutare gli eventi storici nell’immediato, alla domanda “Come esperto accademico di geografia economica, cosa ne pensa? Il dott. prof. Paolo Ghelardoni risponde con una sua breve sintesi.
a cura di Piero Pistoia
UN BREVE PENSIERO SU UNA GUERRA LOCALE, APPENA INIZIATA, MA CON ‘AFFLATO’ MONDIALE
del dott. prof. Paolo Ghelardoni
Quanto a questa guerra io penso come molti che avrà una tregua solo quando Putin avrà conquistato qualcosa che non gli faccia perdere la faccia e gli Ukraini cederanno qualcosa. Dei precedenti che hanno portato a questa situazione (dal 2014) non sono molto informato. Dei vari talkshow televisivi spesso con personaggi buoni solo a fare canaio e sopraffarsi nella discussione l’unico che so essere veramente informatissimo e imparziale è Lucio Caracciolo il direttore di Limes.
Alcune delle sue riviste degli ultimi mesi riportano infatti giudizi di esperti di varia estrazione e di vari paesi veramente imparziali. Indubbiamente l’Ukraina è stata aggradita ed oggi tutti o quasi riconoscono il suo diritto a difendere la sua indipendenza; ma è un paese che aveva molta corruzione e pure oligarchi propri che tenevano soprattutto ai loro interessi e…. [molto altro]. Sta pagando il fatto di essere ormai terreno di scontro fra occidente e oriente con enormi distruzioni di case e infrastrutture e migliaia di vittime innocenti, al centro anche di vitali interessi energetici e di risorse alimentari e minerarie necessari per il mondo intero. Mi sembra poi che non ci sia granché voglia di cercare la tregua e sia un’occasione per molti paesi di incentivare l’industria degli armamenti sempre proficua per tutti. Vedere tutte quelle distruzioni e vittime ci riporta alla seconda guerra mondiale. Speriamo che finisca presto.
Dott. Paolo Ghelardoni
Nota editore -Pur breve, intervento a contenuto, forse, più verisimigliante (neologismo introdotto da Popper; cercare col tag “Popper” per il suo significato) di molti altri, su cui costruire le valutazioni.