ILLUMINANDO L’ACQUA E LA VITA: EMILIO DEL GIUDICE
di Mae-Wan Ho
Institute of Science in Society, London, UK
Abstract
La teoria dell’elettrodinamica quantistica dell’acqua, premessa da Del Giudice e colleghi, fornisce un utile fondamento per una nuova scienza dell’acqua per la vita. L’interazione di luce con l’acqua genera domini quantici coerenti in cui le molecole dell’acqua oscillano tra uno stato di base e uno stato eccitato vicino al potenziale di ionizzazione dell’acqua. Questo produce un plasma di elettroni liberi tali da favorire almeno le reazioni di ossido riduzione, base dell’energia metabolica negli organismi viventi. I domini coerenti stabilizzati dalle superfici, come membrane e molecole, forniscono una interfaccia d’acqua eccitata che attiva la fotosintesi, da cui dipende la maggior parte della vita sulla terra. L’acqua eccitata è la sorgente di protoni superconduttori per una intercomunicazione rapida all’interno del corpo. I domini coerenti possono anche catturare frequenze elettromagnetiche dall’ambiente per orchestrare e attivare reazioni biochimiche specifiche attraverso la risonanza, un meccanismo per la più precisa regolazione della funzione genetica.
Il Prometeo della nuova scienza
Emilio mi ha ispirato fra molti altri. Egli era gentile, molto generoso, divertente, saggio e brillante. L’ho atteso a lungo per discutere le mie ultime idee con lui su matematica, arte, bellezza, sulla coscienza e sull’universo (Ho,2014). Ma non doveva succedere. Egli era all’improvviso occupato lontano e senza preavviso.
Qui riporto quello che egli disse in un breve video per i nostri Colori dell’Acqua, arte/scienza/festival della musica in marzo 2013 (Del Giudice,2013):
“Sono totalmente discorde con il paradigma della scienza convenzionale che vede la materia come una entità inerte sollecitata da forze esterne. Il paradigma del campo fisico quantistico non separa la materi dal movimento, poiché la materia è intrinsecamente fluttuante. Vi è una possibilità di accordare le fluttuazioni quantistiche di un gran numero di corpi e creare coerenza della materia attraverso la musica. Gli organismi umani possono essere un frammento di tale coerenza. Le esperienze artistiche sono risonanze nella struttura del nostro paradigma del campo quantistico. La loro rilevanza, riguardo alla auto-organizzazione della materia è stata riconosciuta dagli artisti e umanisti molto prima degli scienziati. La scienza convenzionale è molto lontana dai drammi, bisogni e desideri del popolo. Non c’è posto per lo spontaneo movimento di organismi né dell’amore fra organismi. Il nostro compito oggi è mostrare che il paradigma del moderno campo quantistico è capace di innalzare la verità fisica allo stesso livello della verità della poesia”
Emilio ha acceso il fuoco per una scienza dell’organismo, come Prometeo l’ha fatto per la scienza classica del meccanicismo. Egli realmente vide se stesso in quel ruolo in un bel saggio (Del Giudice, 2014) dove onorava Herbert Frohlich (1905-1991), la cui idea di conservazione di energia ed eccitazioni coerenti per sistemi viventi fornì un’idea di partenza per mio interessamento alla fisica degli organismi nel tardo 1980. Mi conto fra i molti portatori di fiaccole di Emilio che vagheranno per il mondo a spargere il fuoco per disperdere le tenebre con la loro abbagliante luce.
Emilio fu uno scienziato prolifico ed originale, un gigante la cui eredità intellettuale dovrà essere valutata nel suo insieme nelle decadi a venire, essendo stato così avanti per il suo tempo. Egli è per lo più conosciuto per essere il pioniere per la teoria del campo quantistico riguardo alla materia soft condensata (Ho,2011). Confesso di avere iniziato ad apprezzare interamente il suo lavoro dopo aver esaminato la letteratura più convenzionale che mostrava l’acqua essere quantisticamente coerente anche sotto condizioni ambientali (Ho,2011). L’acqua coerente quantistica soggiace alla coerenza quantistica degli organismi (Ho, 2008a). Essa è il mezzo con cui la vita costringe il meccanismo macromolecolare quantistico (proteine e acidi nucleici) a lavorare con quasi il 100% di efficienza e con precisa coordinazione anche sotto ai livelli molecolari e sub-molecolari. Io chiamo questo “jazz quantistico”. Ispirato da Emilio ho iniziato a vedere chiaramente come l’acqua coerente quantistica alimenta di carburante la biosfera e fornisce l’elettricità che anima la vita e rende possibile il jazz quantistico (Ho, 2012a). L’acqua coerente quantistica rappresenta veramente gli strumenti, medium e message, della vita (Ho,2014b). Emilio ci ha dato, una base unificante di una nuova scienza dell’acqua per la vita. Nel resto di questo articolo fornirò una supervisione di come vedo il soggetto alla luce del suo contributo e come esso potrebbe essere ampliato.