PROPRIETA’ DELL’ACQUA PER LA VITA E TEORIA QUANTISTICA: alcune conferenze del fisico teorico E. Del Giudice e trasferimento da internet della premessa tradotta in italiano (1 pag. su 12) dell’art. “ILLUMINATING WATER AND LIFE: E. DEL GIUDICE”; della ricercatrice Mae-Wan Ho, Institute Science in Society, London, UK (che pubblica on line nel 2015); a cura di Piero Pistoia

Post in via di costruzione…
 
QUALCHE RIFLESSIONE INCERTA E PROVVISORIA A BRACCIO di Piero Pistoia
 
Suggerito dalla Meccanica Quantistica che, a differenza della Meccanica Classica, vede la materia non inerte, ma attiva, sembra che l’acqua abbia infinite possibilità di coerenza, anche grazie ai suoi clusters in se stessi coerenti, con frequenze diverse da un aggregato all’altro, da una macromolecola all’altra, per cui l’acqua potrebbe risuonare con infiniti eventi. In quest’ottica, Emilio, in momenti di più alta tensione del suo uditorio durante le conferenze, riesce a distendere gli animi degli ascoltatori talora con batture e storielle piacevoli, davvero indovinate: ebbe a dire, in uno di questi frangenti, che per sua natura l’acqua per vita è di certo definibile “di facili costumi” permettendo di risuonare con tutti! Poi tali frequenze stabilizzate in acqua, raggruppate opportunamente e attivate tramite un campo elettromagnetico di background che fa da gabina di regia, mantenuto all’interno della massa vivente da particolari proprietà dell’acqua, potrebbero essere in grado, in qualche modo nel corso del tempo (tutto da proprietà precisare), di “costruire e far funzionare”, fra l’altro, i famosi cicli della microbiologia attivi nei corpuscoli cellulari dei viventi (es. per tutti gli altri, i mitocondri),  come il ciclo di Calvin, Lynen, il ciclo di Krebs…la fotosintesi clorofilliana…. Sembra di capire che molecole risonanti in ogni ambiente biologico si attirano ed ogni processo biochimico della microbiologia all’interno della masse viventi sarebbe provocato dai “facili costumi” dell’acqua per la  vita, che ‘giocherebbe’ ruoli incredibili in seno ai viventi. Sembra infine che in ambiente dominato dalla frequenza (mondo della fase), ogni cambiamento si trasmetterebbe fuori dal tempo pr cui questi eventi verrebbero ricreati in un processo istantaneo.
Nel fervido lavoro della ricercatrice Mae-wand Ho, condotto nel suo articolo nominato (vedere di seguito la pagina della sua premessa),  cerca, determinata, di agganciare, con più forza,  i concetti divulgativi di medio-alto livello di Emilio Del Giudice espressi nelle sue conferenze sull’acqua per la vita, ad  una trama di dati duri misurati con strumenti e processi strumentali sofisticati da una miriadi di esperimenti condotti in svariate parti del mondo descritti e sostenuti da centinaia di pubblicazione scientifiche. In particolare vengono riportati dati da misure di energia (meV) su salti da livelli energetici, misure di distanze e lunghezze (nm)… su superfici di macromolecole vibranti,  di aggregati di molecole di diversa taratura, su bulk water ecc. 
L’idea mi pare alla fine che si debbano aprire incastri su una tela, tessuta prima da Del Giudice e ora da Mae-Wan Ho (due grandi menti del cambiamento purtroppo recentemente scomparsi), inizio-principio per l’espansione di questa ricerca nuova, mai vista, alla frontiera delle accademie dello statu quo. Mae Ho infatti afferma: “Emilio has given a uniphying basis for a new science of water for life. In the rest of this paper I shall give an overview of how I see the subject in the light of his controbution, and how it  could be  taken forward.”
 
 
IL CONCETTO DI RISONANZA SECONDO EMILIO DEL GIUDICE
Altrogiornale.org.html
 
Per leggere lo scritto in pdf cliccare su sul link; per vedere il resto del posto, si deve tornare indietro, cliccando sulla freccia in alto a sinistra.
 
 
N.B.
Si ringraziano i responsabili di ALTROGIORNALE ed i responsabili del sito “INFORMAhealthcare.com/ebm, se ci permetteranno di mantenere su questo blog l’art. di Emilio Del Giudice e la premessa all’articolo della Mae-Wan Ho;  in caso contrario, avvertìti alla E-mail “ao123456789vz@libero.it”, provvederemo immediatamente alla loro cancellazione.
 

ILLUMINANDO L’ACQUA E LA VITA: EMILIO DEL GIUDICE

di Mae-Wan Ho

Institute of Science in Society, London, UK


Abstract
La teoria dell’elettrodinamica quantistica dell’acqua, premessa da Del Giudice e colleghi, fornisce un utile fondamento per una nuova scienza dell’acqua per la vita. L’interazione di luce con l’acqua genera domini quantici coerenti in cui le molecole dell’acqua oscillano tra uno stato di base e uno stato eccitato vicino al potenziale di ionizzazione dell’acqua. Questo produce un plasma di elettroni liberi tali da favorire almeno le reazioni di ossido riduzione, base dell’energia metabolica negli organismi viventi. I domini coerenti stabilizzati dalle superfici, come membrane e molecole, forniscono una interfaccia d’acqua eccitata che attiva la fotosintesi, da cui dipende la maggior parte della vita sulla terra. L’acqua eccitata è la sorgente di protoni superconduttori per una intercomunicazione rapida all’interno del corpo. I domini coerenti possono anche catturare frequenze elettromagnetiche dall’ambiente per orchestrare e attivare reazioni biochimiche specifiche attraverso la risonanza, un meccanismo per la più precisa regolazione della funzione genetica.

Il Prometeo della nuova scienza

Emilio mi ha ispirato fra molti altri. Egli era gentile, molto generoso, divertente, saggio e brillante. L’ho atteso a lungo per discutere le mie ultime idee con lui su matematica, arte, bellezza, sulla coscienza e sull’universo (Ho,2014). Ma non doveva succedere. Egli era all’improvviso occupato lontano e senza preavviso.
Qui riporto quello che egli disse in un breve video per i nostri Colori dell’Acqua, arte/scienza/festival della musica in marzo 2013 (Del Giudice,2013):


“Sono totalmente discorde con il paradigma della scienza convenzionale che vede la materia come una entità inerte sollecitata da forze esterne. Il paradigma del campo fisico quantistico non separa la materi dal movimento, poiché la materia è intrinsecamente fluttuante. Vi è una possibilità di accordare le fluttuazioni quantistiche di un gran numero di corpi e creare coerenza della materia attraverso la musica. Gli organismi umani possono essere un frammento di tale coerenza. Le esperienze artistiche sono risonanze nella struttura del nostro paradigma del campo quantistico. La loro rilevanza, riguardo alla auto-organizzazione della materia è stata riconosciuta dagli artisti e umanisti molto prima degli scienziati. La scienza convenzionale è molto lontana dai drammi, bisogni e desideri del popolo. Non c’è posto per lo spontaneo movimento di organismi né dell’amore fra organismi. Il nostro compito oggi è mostrare che il paradigma del moderno campo quantistico è capace di innalzare la verità fisica allo stesso livello della verità della poesia”

Emilio ha acceso il fuoco per una scienza dell’organismo, come Prometeo l’ha fatto per la scienza classica del meccanicismo. Egli realmente vide se stesso in quel ruolo in un bel saggio (Del Giudice, 2014) dove onorava Herbert Frohlich (1905-1991), la cui idea di conservazione di energia ed eccitazioni coerenti per sistemi viventi fornì un’idea di partenza per mio interessamento alla fisica degli organismi nel tardo 1980. Mi conto fra i molti portatori di fiaccole di Emilio che vagheranno per il mondo a spargere il fuoco per disperdere le tenebre con la loro abbagliante luce.
Emilio fu uno scienziato prolifico ed originale, un gigante la cui eredità intellettuale dovrà essere valutata nel suo insieme nelle decadi a venire, essendo stato così avanti per il suo tempo. Egli è per lo più conosciuto per essere il pioniere per la teoria del campo quantistico riguardo alla materia soft condensata (Ho,2011). Confesso di avere iniziato ad apprezzare interamente il suo lavoro dopo aver esaminato la letteratura più convenzionale che mostrava l’acqua essere quantisticamente coerente anche sotto condizioni ambientali (Ho,2011). L’acqua coerente quantistica soggiace alla coerenza quantistica degli organismi (Ho, 2008a). Essa è il mezzo con cui la vita costringe il meccanismo macromolecolare quantistico (proteine e acidi nucleici) a lavorare con quasi il 100% di efficienza e con precisa coordinazione anche sotto ai livelli molecolari e sub-molecolari. Io chiamo questo “jazz quantistico”. Ispirato da Emilio ho iniziato a vedere chiaramente come l’acqua coerente quantistica alimenta di carburante la biosfera e fornisce l’elettricità che  anima la vita e rende possibile il jazz quantistico (Ho, 2012a). L’acqua coerente quantistica rappresenta veramente gli strumenti, medium e message, della vita (Ho,2014b). Emilio ci ha dato, una base unificante di una nuova scienza dell’acqua per la vita. Nel resto di questo articolo fornirò una supervisione di come vedo il soggetto alla luce del suo contributo e come esso potrebbe essere ampliato.

 
Post in via di costruzione…